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20. Con un quarto motivo la difesa denuncia difetto di motivazione e violazione di legge in relazione alla valutazione del dolo del delitto di concorso esterno in associazione di stampo mafioso rispetto al periodo 1983-1992, mancando la prova della consapevolezza e della volontà di D. di avvantaggiare "cosa nostra".

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6. La Quinta Sezione Penale della Corte di Cassazione riteneva, invece, provato in tutti i suoi elementi costitutivi, fino al 1978, il delitto di cui agli artt. 110 e 416 c.p. la cui configurabilità dogmatica sia sotto il profilo del concorso esterno in associazione for each delinquere di stampo mafioso che sotto quello del concorso esterno in associazione per delinquere di stampo mafioso non website era stata contestata neppure dalla difesa. Sul punto, pertanto, si è formato il giudicato interno.

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six.five. Non appaiono fondate le ulteriori censure difensive circa l'irrilevanza delle relazioni sospette mantenute da R. ai fini degli addebiti formulati nei confronti di D., tenuto anche conto delle due sentenze di proscioglimento di D. dai reati di cui agli artt. 416 e 416 bis c.p., pronunziata dal Giudice istnittore del Tribunale di Milano. Invero, esse sono, da un lato, fondate su un'errata lettura dell'iter logico argomentativo seguito dalla Corte d'appello nella ricostruzione delle responsabilità dell'imputato, scevro da qualsiasi automatismo o semplificazione probatoria e, al contrario, incentrato sull'esame puntuale delle singole circostanze di fatto ritenute dimostrative della responsabilità di D.

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